Splashlight: cos'è e perché conviene che vi affidiate alle mani del parrucchiere se volete provare una delle schiariture più alla moda in questo autunno/inverno 2016/2017.
La tecnica più in voga per illuminare i capelli (e il viso) da qui al 2017 si chiama splashlight: nell’Hair Studio Lisa e Franco Murri la applichiamo già da qualche tempo, oggi vi diciamo in cosa è diversa dalle altre tecniche di schiaritura dei capelli e perché sta ricevendo tanti apprezzamenti.
Cos’è esattamente lo splashlight? Fra le tecniche di colorazione, lo splashlight non è l’unica che serve a dare luce alle chiome: quello che la definisce è la posizione della schiaritura. A differenza dei tradizionali colpi di luce verticali, infatti, lo splashlight prevede una schiaritura orizzontale, in genere a metà delle lunghezze. Il risultato è una proiezione di luce sulla chioma, che sembra colpita da un raggio laser. Adatto a tutti i tipi di capelli – lunghi, medi e corti, mossi o perfettamente lisci -, lo splashlight può essere eseguito per ricercare effetti più estremi e di sicuro impatto attraverso l’accostamento di tonalità a contrasto o di nuance sgargianti, oppure rendere più raffinato l’aspetto dei capelli con un’applicazione tono su tono. È una tecnica dall’uso versatile e proprio grazie alla sua collocazione sui capelli non ha bisogno di continui ritocchi alle radici. Le più attente di voi in questo momento staranno obiettando che lo splashlight non è nato quest’anno, lo ha creato la newyorchese Aura Friedman, celebre hairstylist e colorist delle star, e si ricorderanno quando una fascia rosa shocking irradiò le chiome platino di Poppy Delevingne, scelta come testimonial di L’Oréal. E allora, è naturale chiedersi, come mai ha tardato tanto a esplodere e ad affermarsi in Italia?
La risposta è più semplice di quanto immaginiate: lo splashlight non è una tecnica di colorazione fai-da-te. Richiede massima attenzione nella scelta della posizione della banda da schiarire e nell’accostamento delle tonalità, estrema precisione nell’esecuzione – anche una piccola sbavatura nella definizione della fascia di capelli da decolorare annullerebbe l’effetto -, prodotti giusti. È difficile trovare tutto questo in una scatola sullo scaffale di un supermercato: se volete uno splashlight fatto ad arte, affidatevi alle mani esperte del parrucchiere.
{Photo credits / L'Oréal professionel}
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